GIULIETTA
Eccomi in lieta vesta... eccomi adorna...
Come vittima all'ara. Oh! almen potess
Qual vittima cader dell'ara al piede!
O nuzïali tede,
Abborrite così, così fatali
Siate, ah! siate per me faci ferali.
Ardo... una vampa, un foco
Tutta mi strugge.
Un refrigerio ai venti io chiedo invano. -
Ove se'tu, Romeo?
In qual terra t'aggiri?
Dove, dove invïarti i miei sospiri?
Oh! quante volte,
Oh! quante ti chiedo
Al ciel piangendo
Con quale ardor t'attendo,
E inganno il mio desir!
Raggio del tuo sembiante
Parmi il brillar del giorno:
L'aura che spira intorno
Mi sembra un tuo sospir.
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