Duetto
ATTILA
Oh il nobil messo!
Ezio!... tu qui? fia vero!
Ravvisi ognuno in esso
L'altissimo guerriero
Degno nemico d'Atilla,
Scudo di Roma e vanto...
EZIO
Attila, a te soltanto
Ora chied'io parlar.
ATTILA
Ite!
La destra porgimi...
Non già di pace
Spero tuoi detti...
EZIO
L'orbe intero...
Ezio in tua man vuol dar.
Tardo per gli anni, e tremulo,
È il regnator d'Oriente;
Siede un imbelle giovine
Sul trono d'Occidente;
Tutto sarà disperso
Ouand'io m'unisca a te...
Avrai tu l'universo,
Resti l'Italia a me.
ATTILA
Dove l'eroe più valido
È traditor, spergiuro,
Ivi perduto è il popolo,
E l'aer stesso impuro;
Ivi impotente è il Dio,
Ivi è codardo il Re...
Là col flagello mio
Rechi Wodan la fè!